Junkets, cosa fanno gli agenti e intermediari dei casinò di Macao
Quando si va a giocare ai casinò di Macao, la figura dei junkets è molto facile da trovare. Si tratta di soggetti che svolgono un lavoro molto importante, soprattutto perché è sottotraccia e al tempo stesso di grande rilevanza per le attività delle case da gioco.
Scritto da:
Federico Cremonesi
Pubblicato il: 28.05.2025
Cosa fanno i junkets per i casinò di Macao
C’è chi sostiene che senza la presenza dei junkets i casinò di Macao non avrebbero fatto la fortuna che hanno tirato su negli anni. Il motivo è presto detto: si tratta di veri e propri agenti e intermediari che “portano dentro” alle case da gioco nuovi clienti, che nella maggior parte dei casi sono ricchi imprenditori e uomini d’affari.
L’obiettivo è quello di dare vita a partite con stake molto alti sui diversi tavoli presenti nelle strutture della regione autonoma asiatica. Considerando il bankroll non di poco conto di questi clienti, nascono sessioni in cui sul piattono vengono giocati milioni di dollari. Il tutto grazie all’opera di mediazione svolta dai junkets.
A trarne beneficio, ovviamente, non sono solo le case da gioco di origine cinesi ma anche i tre casinò americani fatti sorgere in questa regione: anche Wynn International, Las Vegas Sands e MGM contano sul lavoro dei junkets per allestire partite di un certo livello.
Il lato oscuro del junket e i casi di cronaca nera
L’obiettivo dei junkets è quello di accogliere questi ricchi uomini d’affari, agevolando i loro flussi di denaro. Considerando i limiti imposti dal Governo per non svalutare gli Yuan (la moneta di Macao), i fondi in entrata sono stati bloccati, quindi, gli stessi junkets prestano loro il denaro per giocare, con la certezza di riscattarli successivamente.
Tuttavia, l’origine dubbia dei fondi prestati dai junkets ha fatto suonare più di un campanello di allarme. Non sono mancate le indagini, ma a preoccupare sono soprattutto i casi di omicidi e rapimenti di uomini d’affari, reduci dalle trasferte a Macao per giocare a casinò. Una serie di crimini spesso legati proprio all’attività svolta da questi loschi intermediari.
Il Governo cinese, sotto la spinta del presidente Xi Jinping, ha cercato di imporre una forte stretta sui junkets con una serie di interventi. Tuttavia, negli ultimi mesi sono giunte notizie tragiche, come quella legata all’omicidio di Congyuan Guo. Il businessman cinese sarebbe stato ucciso per un accordo legato al gioco d’azzardo, che non è andato a buon fine.
