Gioco online: via alle nuove concessioni con tantissime novità
Lo abbiamo atteso a lungo, ma il riordino del gioco online è finalmente realtà. Dal 13 novembre, sono entrate in vigore le nuove concessioni per il gioco a distanza, costate ben 7 milioni di euro cadauna. Vediamo tutte le novità, anche dal punto di vista del giocatore.
Gioco online: tutto sul nuovo sistema concessorio
La data fatidica è stata il 13 novembre 2025. Quel giorno è entrato in vigore un provvedimento che l’industria del gioco pubblico legale italiano attendeva da molto tempo: il nuovo sistema concessorio. Sono in totale 52 le nuove concessioni assegnate dall’Agenzia Dogane e Monopoli, a un totale di 46 operatori. Alcuni, infatti, ne hanno acquistato più di una.
Ci sono tante conferme, qualche novità e anche degli addii. Betway, ad esempio, non esiste più in Italia, ma i suoi giocatori (come quelli di altri operatori la cui concessione si è estinta senza richiesta di rinnovo) possono stare tranquilli. C’è una procedura molto dettagliata , che prevede una piena scelta da parte del giocatore, anche quelli appartenenti alle cosiddette “skin”, che non esistono più.
Il cliente può accettare la migrazione ad eventuale nuovo operatore (nel caso di Betway è Totosì, gruppo Lottomatica), oppure richiedere il prelievo del saldo del conto di gioco entro il 31 dicembre. Per tutti gli altri clienti di operatori attivi, siano essi confermati o nuovi, è necessario accettare il nuovo contratto di gioco in ogni sua parte.
Le novità: i limiti e l’autoesclusione parziale
Contestualmente all’accettazione del nuovo contratto di gioco, i clienti degli operatori che hanno acquistato una nuova concessione, la cui lista è presente sul sito dell’Agenzia Dogane e Monopoli, dovranno inoltre stabilire dei nuovi limiti: di deposito, di spesa e anche di tempo. Questa è una delle grandi novità, assente nel precedente regime concessorio.
I nuovi limiti di durata della sessione sono molto stringenti per gli under 24, che non potranno giocare per più di due ore al giorno. Sempre ai più giovani, nell’ottica di una maggiore tutela e di una adesione del settore a un regime più sostenibile e responsabile, hanno un limite di spesa (giocato meno eventuali vincite) di 50 euro al giorno.
C’è poi un’altra grande novità: l’autoesclusione parziale. Ciò significa che un giocatore potrà decidere di autoescludersi da una tipologia specifica di gioco, senza precludersi l’accesso ad altri giochi. Ad esempio, ci si potrà autoescludere dai giochi da casinò continuando con le scommesse e via dicendo. L’autoesclusione parziale entrerà in vigore il 31 gennaio prossimo.
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