Pai Gow Poker, la variante made in Asia: le regole e i punteggi

E se vi dicessimo che uno dei giochi d'azzardo più antichi al mondo non è nato nelle case da gioco in Europa, e soprattutto è addirittura più "vecchio" dei casinò stessi? Stiamo parlando del Pai Gow Poker, una specialità di cui non tutti conoscono le regole e i punteggi.
Francesco Cammuca, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Francesco Cammuca

Pubblicato il: 26.05.2025

Illustrazione del gioco del Pai Gow Poker con carte e fiches da casinò

Pai Gow Poker: dall’Asia un gioco di vecchia data

Questo gioco ha origine da un altro, che in realtà non ha nulla a che fare con le carte. Il Pai Gow, infatti, è un passatempo che viene giocato con 32 tessere del Domino. Si gioca da sempre, per la precisione da oltre un millennio, in tutti i casinò in Cina ma si è diffuso anche in Occidente.

Il gioco del Pai Gow viene fatto risalire al periodo successivo al decimo secolo, quando in Cina regnava la dinastia Song. Nel corso degli anni è serpeggiata l’idea di passare dalle tessere del Domino alle carte. E così nel 1985 l’idea si trasformò in realtà, grazie alla realizzazione di una nuova specialità dei casinò tutta made in USA.

La creazione del Pai Gow Poker la dobbiamo a Sam Torosian e Fred Wolf. Il primo era proprietario del Bell Card Club, il secondo era dirigente del Commerce Casino. I due avevano già ideato un altro gioco, ovvero il Super Pan 9, molto simile al baccarat. Poco tempo dopo, però, decisero di rielaborare una tradizione del gambling asiatico.

Le regole, i punteggi e le tecniche di gioco

Andiamo ora a vedere come si gioca al Pai Gow Poker e quali sono le regole e i punteggi. Intanto è giusto partire dalle basi, ovvero dal mazzo, che sarà composto da 52 carte francesi più un jolly. A una singola partita possono prendere parte non più di 6 giocatori, ai quali vengono assegnate sette carte a testa.

Proprio le carte vengono distribuite solo dopo un primo giro di puntate e vanno suddivise in due mucchietti. Il primo da due è denominato “mano anteriore”, il secondo da 5 è la “mano posteriore”. Il punto di quest’ultimo mazzetto non dovrà essere inferiore a quello del primo. Una volta organizzato il tutto, si va allo showdown che decreta il vincitore.

Nel Pai Gow si tiene conto degli stessi punti del poker che conosciamo. L’obiettivo è quello di battere la mano del croupier almeno con una delle nostre, per riuscire a vincere la singola partita. Il jolly servirà per completare alcuni punteggi specifici come la scala o il colore. Se preso singolarmente gli viene assegnato il punteggio di Asso.

Giornalista freelance, cresciuto con la passione per il poker che ha sempre seguito da vicino. Ha iniziato a raccontarlo tramite articoli per poi ampliare la conoscenza anche agli altri giochi di carte e al mondo del gambling in generale.