Chi è Eleanor Dumont, la donna che sfidò tutti i luoghi comuni
La storia di Eleanor Dumont è quella di una donna che riuscì a essere più forte di tutti i luoghi comuni, gli stereotipi e soprattutto del patriarcato che all'epoca dei fatti era ben radicato. A rendere il tutto ancor più inaspettato è il contesto: ovvero i tavoli dei casinò.
Eleanor Dumont, la donna baffuta che sfidava tutti
Simone Jules (questo era il suo vero nome) nacque intorno al 1829 a New Orleans, ma ben presto sarebbe stata nota con l’identità di Eleanor Dumont. Prima ancora delle abilità nel gioco che tutti le avrebbero riconosciuto, c’era un tratto distintivo che rientra a pieno titolo nella leggenda: una striscia di peli sopra al labbro superiore, quasi un baffo.
Una volta superati i 20 anni Eleanor Dumont, donna affascinante e sempre vestita in maniera elegante, iniziò a frequentare gli ambienti dei casinò. In un primo momento lo fece nelle vesti di Banco nelle partite di blackjack, il gioco che amava di più. A darle un lavoro stabile nel ruolo di dealer fu la casa Bella Union di San Francisco.
Ben presto, gli avventori della casa da gioco si resero conto di avere davanti un vero e proprio osso duro. Nonostante a quel tempo le donne venissero viste quasi come degli oggetti, Eleanor Dumont riusciva a tenere testa a tutti durante le fasi di gioco. Non si lasciava andare ad atteggiamenti provocanti, era completamente coinvolta nel suo lavoro.
Una nuova casa da gioco: la svolta di una vita
Dopo aver fatto da dipendente, Eleanor Dumont decise di dare una svolta alla propria vita e alla propria carriera. Così optò per il trasferimento a Las Vegas per provare a salire di livello. Lo step successivo fu l’apertura della sua casa da gioco, un vero e proprio ambiente elitario in cui potersi dedicare al gioco al riparo da situazioni bizzarre.
Quella che sembrava essere una scelta di vita, ben presto divenne un vero e proprio business. Eleanor Dumont, pochi anni dopo, decise di ingrandire la sua casa da gioco e approfittò dei suoi continui viaggi di lavoro per aprire piccoli club. In uno di questi un giocatore, dopo aver perso una mano, la chiamò Madame Moustache, il suo storico soprannome.
Gli ultimi anni di Eleanor Dumont sono avvolti da una nube di mistero, come spesso accadeva a quel tempo nel mondo del gambling. In ogni caso, la ricostruzione della sua vita fu così certosina che nel 2024 fu diffuso un cortometraggio in suo onore. Morì intorno al 1890 per cause non meglio specificate. Nulla, però, potrà cancellare la sua leggenda.