Michael Mizrachi, dal football al trionfo nel Main Event WSOP
L'edizione delle World Series of Poker (WSOP) si è conclusa col botto, ovvero con il trionfo di Michael Mizrachi nel Main Event. È passato qualche anno dall'ultima volta in cui un "regular" ha portato a casa il braccialetto più prestigioso, anche se in questo caso l'appellativo risulta decisamente riduttivo.
Uno sportivo mancato divenuto The Grinder
Figlio di papà Ezra e di mamma Susan, Michael Mizrachi è cresciuto in un ambiente volto al gioco. I genitori, infatti, erano appassionati gambler. Insieme al fratello Robert – divenuto a sua volta giocatore di poker professionista – sognava di giocare a football. Un giorno, però, Susan vide un compagno di squadra in stampelle e ritirò i figli dalla squadra.
Così Michael Mizrachi iniziò la sua carriera da giocatore di poker. A 18 anni partì con Robert alla volta dell’Arizona, ma la prima trasferta non andò bene. Decisamente meglio andò la seconda esperienza, a bordo di una nave da crociera, sempre insieme al fratello. Questa volta, giocando a cash game riuscì a tirare su 200 dollari di profitto al giorno.
Nel frattempo, Mizrachi intraprese anche la strada del poker online. Dopo un inizio da minorenne sotto falsa identità (comportamento da non emulare), portò avanti la sua carriera e scelse il suo nickname divenuto poi leggendario: The Grinder. La svolta, però, avviene all’età di 23 anni: durante una trasferta in Florida vinse 73.000 dollari al cash game giocando a Stud.
Michael Mizrachi nel firmamento del poker mondiale
Così Michael Mizrachi aveva i fondi per diventare un giocatore di poker professionista. Il risultato che gli consentì di salire alla ribalta fu un quinto posto al World Poker Open, per un incasso da 288.000 dollari. Ben presto Mike entrò nel circolo dei migliori player americani. A 24 anni arrivò il primo successo di rilievo, al L.A. Poker Classic.
In quel periodo Michael Mizrachi divenne anche padre di Paul William, il suo primogenito. La sua ascesa nel poker live è verticale, tra il 2005 e 2006 incassa oltre 5 milioni e vince il titolo di Player of the Year a livello mondiale. Poi, però, qualcosa si rompe: investimenti sbagliati e un crollo psicologico ne azzerano il bankroll e il mindset.
Michael Mizrachi riesce a rialzare la testa e nel 2010 trionfa alle WSOP nel Poker Players Championship, torneo conquistato anche nel 2012 e nel 2018. The Grinder resta costante negli anni a venire, fino ad arrivare al 2025. Il trionfo nel Main Event è il premio per la vita e la carriera di un uomo rivelatosi più forte di tutto.