Casinò, perde 25 milioni e fa causa a MGM: vince la casa da gioco
Nei giorni scorsi è stata emessa una sentenza che può risultare storica, in quello che è il rapporto tra le case da gioco e i suoi clienti. La contesa era tra il casinò online di MGM e un giocatore, che ha perso 25 milioni di dollari in una sessione.
Scritto da:
Federico Cremonesi
Pubblicato il: 14.05.2025
Casinò online, utente perde 25 milioni e… causa
La Corte di appello federale del New Jersey si è espressa in favore del casinò online di MGM Resorts e quindi contro il giocatore che aveva portato avanti la causa legale. Si tratta di un caso che andava avanti da tre anni, visto che la causa intentata contro la casa da gioco risale al mese di settembre del 2022.
L’uomo era stato capace di perdere ben 25 milioni di dollari dopo aver piazzato più di 100mila scommesse online nelle piattaforme del gruppo MGM Resorts. I siti coinvolti in questa enorme mole di giocate sono in particolare due, entrambi riconducibili ad MGM. Il periodo di riferimento di queste puntate è compreso tra maggio 2019 e gennaio 2020.
Le ultime giocate negative, quelle piazzate all’inizio del 2020, sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sam A. Antar – questo è il nome dello scommettitore – aveva perso ben 5 milioni in due settimane. Così ha deciso di intentare causa contro MGM Resorts, convinto di riuscire a recuperare parte delle perdite per una presunta responsabilità dell’azienda.
Una sentenza che è destinata a fare la storia
In particolare, Antar si era appellato al New Jersey Consumer Fraud Act (Cfa), una sorta di codice atto a proteggere i giocatori ma inapplicabile in questo specifico caso. Inoltre, sono decadute altre accuse formulate dallo scommettitore nei confronti di MGM Resorts, che sosteneva di aver avuto degli incentivi a proseguire nel gioco, sotto forma di diversi bonus.
La situazione si è ulteriormente aggravata poiché, nel 2022, Antar ha dovuto scontare tre anni di reclusione con l’accusa di frode. È stato inoltre condannato a rimborsare – per oltre 600.000 dollari complessivi – alcuni soggetti ai quali aveva estorto denaro per piazzare le proprie scommesse, con la promessa di effettuare degli investimenti in azioni.
La seconda sentenza, risalente al 2024, ha confermato che MGM Resorts non era tenuto a intervenire per interrompere le giocate di Antar. Una situazione che potrebbe capitare anche in Italia. Le piattaforme invitano sì al gioco responsabile ma è a discapito del gambler impostare i propri limiti di budget così come attivare l’auto esclusione o l’auto sospensione se si accorge di star puntando più del dovuto. Il gioco d’azzardo è senza dubbio divertente ma ricordiamoci che ha anche una componente economica importante.
