Doppio Gioco, l'altra faccia del poker nella fiction Mediaset
Siamo giunti ormai al momento cruciale di Doppio Gioco, la nuova fiction attualmente in onda su Canale 5 in cui emerge un lato del gioco del poker a cui spesso non si pensa: previsioni e abilità di lettura dell’altro.
Doppio Gioco, protagonisti e trama della fiction
Prima di addentrarci nella questione tecnica e del ruolo che riveste il poker in Doppio Gioco, proviamo a saperne di più su questa fiction. Si tratta di un’opera nata dall’idea di Fabrizio Benvenuto, Libero Pastore e Stefano Voltaggio. Il regista è Andrea Molaioli e prevede la trasmissione di quattro episodi in prima serata su Canale 5.
I protagonisti principali di Doppio Gioco sono Alessandra Mastronardi e Max Tortora. La prima interpreta il ruolo di Daria Giraldi, una donna cresciuta con una spiccata abilità nel poker e convinta di aver perso entrambi i genitori. Tortora, invece, è Pietro Giraldi, finito nel mirino dei criminali e che ben presto si scoprirà essere anche il padre di Daria.
Daria, sfruttando le sue abilità di lettura e concentrazione, ha dovuto fronteggiare anche una condanna per truffa e gioco d’azzardo. Tuttavia, a un certo punto verrà inserita in un programma di investigazione da parte dei servizi segreti. Un’attività che la porterà, proprio attraverso le doti affinate al tavolo verde, anche alla scoperta più impensabile: suo padre Pietro è ancora vivo.
Il ruolo del poker in una serie Tv da seguire
Chi si aspetta di vedere in Doppio Gioco l’ennesima opera cinematografica che approfondisce “a modo proprio” il mondo del poker e del gioco d’azzardo, si sbaglia. In realtà, come si scoprirà con la visione dei quattro episodi, la conoscenza di alcune tecniche da parte di Daria rappresenta un apporto decisivo nelle indagini che la porteranno a diverse scoperte nel corso della storia.
Emerge come le abilità di concentrazione e di lettura delle situazioni, caratteristiche fondamentali di un giocatore di poker pro vincente, siano state decisive per la crescita personale e professionale della protagonista. Ecco allora che l’attività di indagine, gestita in concerto da Guardia di Finanza e servizi segreti, troverà proprio in Daria una collaboratrice decisiva, con un intuito affinato dal gioco di carte ben superiore alla media.
Doppio Gioco potrebbe dunque contribuire a fornire un’immagine diversa del poker e del gioco d’azzardo in generale. Una sorta di riscatto per un mondo che viene ancora descritto da un punto di vista poco propenso all’apertura mentale. Non dimentichiamoci però che il poker è stato riconosciuto come il poker è stato riconosciuto come mental game, un vero e proprio sport in cui la mente è fondamentale.