Chuck a Luck: una versione dei dadi più semplice del Sic Bo

La diffusione e la fama del gioco chiamato Chuck a Luck sono ancora notevolmente scarsi. Proprio per questo, vale la pena dedicare un approfondimento a questa variante, dove parleremo della storia e del funzionamento di questa tipologia di gioco dei dadi.
Francesco Cammuca, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Francesco Cammuca

Pubblicato il: 20.06.2025

Dadi che simbolizzano il Chuck a Luck

Chuck a Luck, le origini di questo gioco

Iniziamo sottolineando che il Chuck a Luck viene chiamato anche con altri nomi. Tra questi annoveriamo lo Sweat Rag e il Birdcage, quest’ultimo nome legato al “contenitore” dove vengono inseriti i dati prima del lancio. I grandi protagonisti di questo gioco sono naturalmente i dadi: ne serviranno 3, con le tradizionali 6 facce standard.

Si tratta, come abbiamo già accennato, di una versione più semplice del Sic Bo che si può giocare online. In particolare, rispetto alla più diffusa versione di origine cinese, il Chuck a Luck prevede una quantità di puntate decisamente inferiore. Proprio la sua semplicità lo rende più avvicinabile a un hobby o un passatempo adatto anche ai principianti, piuttosto che a un gioco da casinò “tradizionale”.

La natura del Chuck a Luck rispecchia in maniera fedele anche quella che è stata l’evoluzione di questo gioco. Infatti, pare che il gioco sia nato addirittura su tavoli d’azzardo che si trovavano per strada, dove persone con disponibilità economiche ridotte tentavano la sorte per alzare qualche spicciolo. Da lì in poi, la sua diffusione è passata persino da fiere e circhi.

Come si gioca e come si vince: comandano i dadi

Nonostante la sua origine piuttosto umile, il Chuck a Luck è comparso talvolta anche nei casinò USA. Per quanto riguarda l’Italia, ancora non è disponibile in questa forma specifica, ma non è escluso che ciò possa avvenire in futuro, mentre si resta in attesa delle disposizioni sulle concessioni di gioco e altre delibere da parte di ADM.

Ma come si gioca? Tutto comincia scegliendo un numero da 1 a 6 e piazzando una scommessa. Poi il croupier mette i tre dadi nel contenitore chiamato “cage” e li fa ruotare. Dopo che la “cage” viene posta sul tavolo, si controlla il valore sulla faccia superiore dei dadi. Se il numero scelto dal giocatore compare su un solo dado, gli viene restituita la puntata. Se è presente su due dadi, il valore della vincita è di 2:1, mentre se troviamo il numero su tutti e tre la vincita è pagata 3:1.

Alcune varianti del Chuck a Luck consentono di effettuare altri tipi di puntata. Come il Big Number e lo Small Number, in cui si punta sul punteggio complessivo dei dadi. Un’altra puntata, decisamente meno diffusa, è il Field Bet: è possibile piazzare scommesse su diversi range numerici, tranne la fascia centrale, sempre per tutti e tre i dadi.

Giornalista freelance, cresciuto con la passione per il poker che ha sempre seguito da vicino. Ha iniziato a raccontarlo tramite articoli per poi ampliare la conoscenza anche agli altri giochi di carte e al mondo del gambling in generale.