I vari stili artistici presenti nelle carte da gioco permettono di riconoscere da subito il valore e l’utilizzo di uno specifico mazzo. Le carte comuni, impiegate quotidianamente, sono contraddistinte da disegni semplici e piuttosto comuni, tutt’altra cosa rispetto ai mazzi da collezione e personalizzati che sono invece molto ricercati per la loro bellezza e per i materiali con cui vengono realizzati.
Nell’articolo che segue andremo a scoprire tutto sulle carte, la loro storia e il significato dei semi, dei colori e dei numeri, i diversi mazzi. Lo abbiamo diviso in diverse sezioni specifiche, che potete vedere qui sotto, aggiungendo una lista di giochi con le carte e per concludere le risposte alle domande più frequenti sull’argomento.
Mazzi di carte & giochi
Chiunque abbia mai giocato a carte può facilmente distinguere i vari tipi di carte da gioco e mazzi esistenti, che si adattano a diversi utilizzi e a differenti tipi di giocatori. Esistono carte decorate fin nei più minimi dettagli, altre invece che presentano disegni minimalisti, persino mazzi personalizzati realizzati su commissione.
Tra le numerose varietà esistenti, il mazzo da 52 carte a semi francesi (colori rosso e nero, 4 semi – cuori, quadri, picche e fiori – con 13 carte ciascuno e 2 jolly) è considerato standard in tutto il mondo. Altri modelli popolari sono quello inglese e quello cosiddetto “belga-genovese”. Esistono poi molti altri mazzi unici, che andiamo ad elencare nella tabella che segue:
🔢 Mazzo | 💯 Dettagli |
---|---|
🎴 32 carte | Popolare in Germania e Austria |
🎴 36 carte | In Russia e in Baviera vengono apprezzati i mazzi tedeschi |
🎴 40-48 carte | Questi mazzi sono particolarmente popolari in Italia e in Spagna. I mazzi a 48 carte possono raggiungere il numero di 50 con i 2 joker |
🎴 62 carte | Il mazzo utilizzato per il tarocchino bolognese |
🎴 68 carte | Il famoso mazzo di tarocchi Visconti di Modrone, noto anche come mazzo di tarocchi Cary-Yale, considerato il più antico al mondo e con sfondi in oro (figure) e argento |
Le carte da gioco sono diverse in tutto il mondo a causa del gran numero di differenti giochi praticati. Un altro mazzo unico ad esempio è l’Hanafuda (letteralmente “Mazzo dei Fiori”), utilizzato in Giappone per giocare principalmente il koi-koi – una variante della Scopa – e composto da 48 carte e 12 diversi semi.
La prossima sezione di questo articolo andrà ad analizzare i colori delle carte da gioco.
I colori delle carte
Le carte da gioco d’azzardo che conosciamo oggi sono completamente diverse da quelle utilizzate in passato. La differenza più evidente è che in passato esistevano solo mazzi a quattro colori in cui ogni seme aveva un colore distinguibile. Nel Medioevo le persone assegnavano status e rango alle carte per rendere così più facile il conteggio dei punteggi.
Quando le carte da gioco entrarono nelle pratiche divinatorie e occulte ogni carta, seme e colore acquisirono significato. Oggi possiamo vedere che le carte utilizzate per tarocchi e cartomanzia hanno ancora semi di colori diversi, e vengono utilizzati per giochi di tracciamento dei trucchi come Bridge, Whist e Jazz. Negli altri casi i colori sono stati ridotti a due (rosso e nero) per comodità e per risparmiare sulle spese di stampa.
I semi delle carte da gioco
I semi delle carte da gioco rappresentano il tratto distintivo di ogni mazzo e raccontano molto sulla storia dei giochi di carte. Nel corso dei secoli questi sono variati molto, adattandosi a luoghi e tempi diversi fino ai giorni nostri: ad esempio nelle antiche carte da gioco dell’Egitto mamelucco erano presenti solo figure maschili, mentre i semi erano coppe, monete, spade e mazze da polo.
Gli italiani sostituirono queste ultime con i bastoni, che in seguito in Francia divennero trifogli. Modifiche che sono arrivate fino ai giorni nostri, e che fanno parte della storia del gioco d’azzardo e dei mazzi di carte. Ecco di seguito alcune curiosità sui semi più utilizzati, e cioè cuori, picche, fiori e quadri:
🃏 Seme | 🍃 Elemento | 📅 Stagione | 💎 Classe sociale | 🗺️ Simboli nei vari Paesi |
---|---|---|---|---|
♠️ Picche | Aria | Inverno | Legge; Militare | Picche (Francia), Foglie/Picche (Germania), Scudi (Svizzera), Spade (Italia e Spagna), Picche/Spade (Russia) |
♥️ Cuori | Acqua | Primavera | Arti; Religione | Cuori (Francia), Cuori (Germania), Rose (Svizzera), Coppe (Italia e Spagna), Cuori/Zoccoli (Russia) |
♦️ Quadri | Fuoco | Estate | Mercanti; Artigiani | Diamanti (Francia), Campane (Germania e Svizzera), Denari (Italia e Spagna), Campane/Stivali (Russia) |
♣️ Fiori | Terra | Autunno | Contadini; Agricoltori | Trifogli (Francia), Ghiande (Germania e Svizzera), Bastoni (Italia e Spagna), Ghiande (Russia) |
I nomi dei semi cambiano, così come il valore degli stessi, da un Paese all’altro. Secondo la classifica più nota tra i giocatori picche è il seme più forte, seguito nell’ordine da cuori, quadri e infine fiori. In altre classifiche fiori e quadri si invertono di posto, fermo restando che picche e cuori generalmente vengono prima.
Carte di corte (Figure) & Jolly (Joker)
Molti collezionisti e appassionati di carte da gioco desiderano avere i mazzi più belli e ricercati, e innumerevoli artisti hanno dato vita a immagini memorabili. Oggi le carte più costose lasciano a bocca aperta per la loro bellezza e il loro valore artistico ed economico, e alcune sono persino decorate con gemme e metalli preziosi.
Le figure, chiamate anche meno comunemente carte di corte – Re, Regina e Jack o Fante – sono essenziali nei giochi d’azzardo che prevedono l’utilizzo delle carte. I paragrafi seguenti ti diranno di più sui loro nomi, la loro storia e il loro valore simbolico.
Re
Nella stragrande maggioranza dei giochi di carte il Re ha il valore più alto in assoluto, e solo in rari casi è superato dall’Asso. Di solito vedrete le carta contrassegnata con la carta K (dall’inglese “King”), mentre di tanto in tanto la lettera è una “R” per la corrispondente parola in francese, spagnolo, italiano e latino.
I persiani chiamavano questa carta “malik”, che significa appunto “Re”, un titolo che attraverso i secoli è arrivato fino ai nostri giorni. Quando i francesi hanno creato le loro carte da gioco hanno realizzato anche uno sfondo diverso per ciascuna corte. È per questo che si dice che ogni Re rappresenti un famoso personaggio storico:
- ♠️ Re di Picche: Davide (figura biblica)
- ♥️ Re di Cuori: Carlo Magno
- ♦️ Re di Denari: Giulio Cesare
- ♣️ Re di Fiori: Alessandro il Grande
Le classiche immagini dei Re sono diverse tra loro, e ognuna ha dato vita a storie e vere e proprie leggende urbane. Per esempio nelle classiche carte da poker il Re di picche è l’unico rivolto a destra, mentre gli altri guardano a sinistra. Il Re di quadri è ritratto in posizione laterale e brandisce un’ascia, a differenza degli altri che impugnano una spada.
Una storia particolarmente interessante riguarda la carta del Re di cuori, peraltro l’unico senza barba e baffi, soprannominata “il Re suicida”: nell’immagine classica il sovrano sembra colpirsi con la propria spada, e anche se in realtà si tratta del risultato di varie reinterpretazioni grafiche il tetro quanto affascinante soprannome è rimasto fino ai giorni nostri.
Regine
Le quattro Regine sono le uniche figure femminili nelle carte da gioco dei mazzi più utilizzati e popolari al mondo, che a lungo hanno contenuto solo ed esclusivamente personaggi maschili. Nelle carte persiane il ruolo della Regina spettava al nā’ib malik, un viceré, mentre in Svizzera si trattava dell’Ober, un funzionario di alto rango, e in Italia e Spagna di un cavaliere.
Le Regine fecero la loro comparsa nei mazzi francesi per mostrare il potere raggiunto all’epoca dalle donne nella società. Seconda figura più importante dopo il Re, la carta è contraddistinta da una “Q” (di “Queen”) mentre in Germania e Russia la lettera è la “D”, dal tedesco “damme”, dama. In Italia questa carta viene chiamata anche “donna”. Ogni Regina ha un proprio soprannome più o meno ispirato a personaggi storici:
- ♠️ Regina di Picche: Dama Nera, Maria Nera, Pallade Atena
- ♥️ Regina di Cuori: Elena di Troia, Giuditta (figura biblica), Elisabetta di York
- ♦️ Regina di Quadri: Rachele
- ♣️ Regina di Fiori: Argine (anagramma della parola latina “Regina”)
Anche per quanto riguarda le Regine non mancano curiosità interessanti, come ad esempio il fatto che in quasi tutti i mazzi la loro figura è rivolta nel senso contrario al Re dello stesse seme, come a volerlo fronteggiare. Rappresentano ispirazione, speranza, comprensione e il potere che si muove nell’ombra. Inoltre sono molto importanti quando parliamo di tarocchi e cartomanzia.
Fanti (o Jack)
La prima figura di questo tipo era presente nelle carte dell’Egitto mamelucco e veniva chiamata thānī nā’ib, termine che indicava un secondo in ruolo o vice. Nel corso del tempo il nome di questa carta è stato cambiato più volte: ragazzo, valletto, soldato, Jake, Johnny, popolano e perfino pescatore. Nei mazzi siciliani, messicani e portoghesi i Fanti vengono raffigurati come camerieri.
L’abbreviazione più comune nelle carte è rappresentata dalla “J” di Jack, “V” per cameriere (dall’inglese “valet”) e “B” in Russia, dal termine “валет” che significa anche in questo caso cameriere. Proprio come Re e Regine, anche i Fanti sono ispirati a personaggi storici:
- ♠️ Fante di Picche: Ogier (o Otgier) il Danese
- ♥️ Fante di Cuori: Étienne de Vignolles, generale francese detto “La Hire”
- ♦️ Fante di Quadri: Sir Ector o il paladino Orlando
- ♣️ Fante di Fiori: Lancillotto o Giuda Maccabeo (personaggio biblico)
I “Fanti con un occhio solo” sono quelli di cuori e picche, e traggono il loro soprannome dalla particolare prospettiva laterale con cui vengono tradizionalmente ritratti nelle carte francesi. Tutti i Fanti hanno caratteristiche specifiche che derivano dal Paese in cui è stato realizzato il mazzo, motivo per cui a volte impugnano armi mentre in altri casi sono raffigurati con pergamene, fiori e altri oggetti.
Jolly (o Joker)
Tra tutte le carte presenti in un mazzo eccone una che spicca completamente dal resto: il Jolly, o Joker, creata nel XIX secolo per l’Euchre, gioco molto popolare all’interno del Commonwealth. Come indica il nome si tratta di una carta che può completamente cambiare un punteggio, e nei mazzi moderni possono esservene da 2 a 6.
I nomi delle carte ne descrivono l’aspetto, come abbiamo visto fino a ora. Una logica seguita anche dal Jolly, noto in inglese come Joker e quindi raffigurato come un giullare di corte. Una carta particolare che lascia molta libertà agli artisti chiamati a disegnare nuovi mazzi.
Carte numerate
L’ultima categoria di carte che andiamo a trattare in questo articolo sono quelle numerate: ogni seme ha carte con valore da 1 a 10, rappresentato dal numero di semi presente con un design che tende a scoraggiare chi conta le carte, attività proibita particolarmente nel blackjack. Anche in questo caso molte sono entrate nell’immaginario collettivo: ad esempio si è soliti definire “2 di briscola” personaggi poco importanti, mentre il “2 di picche” in Italia è associato a un’avventura galante andata male e l’asso dello stesso seme in alcune culture è la “carta della morte”.
Domande frequenti sulle carte da gioco
Un mazzo di carte è un oggetto che praticamente chiunque ha posseduto e utilizzato. Nel nostro articolo abbiamo parlato dei mazzi più popolari e dei più rari e curiosi, adesso è arrivato il momento di rispondere ad alcune domande interessanti sull’argomento tra quelle che ci sono state rivolte più frequentemente.