Il vero team del MIT che contava le carte al blackjack in 21, il film

Scritto da: Federico Cremonesi - Pubblicato il: 30.07.2021
21 è un film che racconta del professore di matematica, Micky Rosa, e del suo team di studenti universitari e giocatori part-time. Usando le loro conoscenze matematiche e giocando di squadra, riescono a battere uno dei giochi da casinò più famosi: il blackjack. Senza spoilerare nulla, il film è ricco di suspense e colpi di scena, condito dal solito cocktail di amore, dramma e violenza. Ma 21 è una storia basata su fatti veri. Esisteva davvero un team di blackjack del MIT, che riuscì a guadagnare milioni di dollari giocando nei casinò. Non a caso, nel film puoi trovare parecchi easter egg che rendono omaggio a quel gruppo di giocatori fantastici. Ma ovviamente, come spesso succede, la loro storia è molto diversa da quella che abbiamo visto sul grande schermo.
Film 21 Share on Pinterest

21 film: fatti e finzioni

Prima di approfondire ulteriormente il film, e la vera identità dei suoi protagonisti, vorrei parlare di una delle critiche principali al film 21: la mancata aderenza della trama ai fatti. Effettivamente, 21 film non è molto accurato da questo punto di vista. La trama devia sotto molti punti di vista, affermano critici ed esperti. Non è difficile immaginare perché i produttori siano caduti nella tentazione di indulgere particolarmente verso ciò che a a Hollywood riesce meglio, cioè intrattenere. Ad ogni modo, ho intenzione di separare i fatti dalla finzione, dal punto di vista di un esperto dei casinò e per puro spirito di coerenza. Mi sono riguardato il film e ho preso nota delle varie inconsistenze rispetto al gambling. Se ti piacciono i migliori blackjack online, presta particolare attenzione: eviterai di commettere errori banali.

Gli errori di 21 film
1. “Avvicinati il più possibile a 21 senza sballare” Inesatto. Il tuo obiettivo è battere la mano del dealer
2. Contare le carte è roba da geni Non esatatmente. Chiunque può sfruttare il conteggio delle carte
3. Se conti le carte vinci tutte le mani Contare le carte ti permette semplicemente di prendere le scelte migliori
4. I pit boss sono tutti delle zucche vuote Sorpresa, anche i pit boss sanno contare le carte!
5. I pit boss possono picchiare i clienti Semplicemente falso. È contro la legge

21 il film: la storia vera

Se cerchi i nomi di Ben Campbell, Micky Rosa, Jill Taylor o di qualsiasi altro protagonista nel film, e speri di trovarlo tra i membri del MIT che contavano le carte al blackjack, resterai deluso. Queste persone non esistono, o almeno non con gli stessi nomi e le stesse etnie! Il film 21 si basa in realtà su Bringing Down the House, bestseller di Ben Mezrich che avrei potuto tranquillamente inserire nella mia lista dei migliori libri sul gambling. Mezrich ha scritto il libro nel 2003, puntando l’attenzione sul team del MIT: molti ex membri, però, successivamente affermarono che Mezrich aveva un po’ esagerato la loro storia.

Difficile capire esattamente su chi si basano i personaggi di Micky Rosa e gli altri protagonisti, anche perché il vero team del MIT era un’organizzazione molto grande, nella quale i giocatori cambiavano spesso. Sembra che all’epoca ci fossero più di 60 persone coinvolte, sparse in diverse città. Tuttavia, alcuni membri stabili hanno ispirato il film 21.

Ben Campbell – un volto asiatico

Jeff Ma In 21, Jim Sturgess veste i panni del protagonista Ben Campbell, laureato in matematica con il sogno di andare ad Harvard e diventare un dottore. Nel libro di Mezrich, il protagonista si chiama Kevin Lewis e, per ammissione dell’autore, è basato su Jeffrey Ma, uno dei più giovani membri del MIT Blackjack Team, a cui si unì a metà anni Novanta.

Jeff Ma è diventato molto famoso grazie al libro e al film, ma non assomiglia per niente a Jim Sturgess: per cominciare, è cinese! Tuttavia, vedere la sua storia al cinema gli ha fatto molto piacere, così come la scelta dell’attore che lo ha impersonificato. Se hai guardato 21 il film, forse il volto di Ma ti è familiare, perché in effetti compare nella pellicola. Jeff ha una piccola particina nel ruolo di Jeffrey, un dealer del casinò a cui Ben Campbell si riferisce come “mio fratello di un’altra madre”.

“Onestamente, tutta la storia del film, le interviste, la promozione, è stata più folle di quando contavamo le carte a scuola.”

– Jeff Ma

Nella vita vera, Jeff Ma ha ammesso di non aver mai voluto diventare uno dei contatori di carte più famosi: avrebbe voluto, invece, frequentare la facoltà di medicina di Harvard. Tuttavia, rinunciò al suo sogno quando si presentò l’opportunità del blackjack. Dopo essere stato un giocatore del MIT di successo per un po’, Jeff è passato ad altri affari; ha fondato addirittura 4 business di successo, venduti a giganti quali Yahoo e Twitter. Jeff ha lavorato anche nel mondo dello sport, ed è strettamente legato alla strategia ‘Moneyball’ che i tifosi del Liverpool purtroppo conoscono bene.

Micky Rosa – un personaggio, più personaggi

Micky Rosa Kevin Spacey nel film 21 è Micky Rosa, professore di matematica apprezzatissimo dalle persone sulle quali è basato il personaggio, anche se nessuno di loro era un professore del MIT. Il team di blackjack fu creato e gestito interamente da ex studenti, che si occupavano anche di inserire i nuovi membri.

In realtà, nel team originale del MIT è difficile stabilire un personaggio che rivestisse la stessa importanza di Kevin Spacey nel film 21. Per gestire 60 membri in oltre 20 anni di storia, serviva una struttura gestionale molto più complessa. Sono almeno tre le persone che hanno ispirato Micky Rosa: J. P. Massar, Bill Kaplan e Johnny Chang. Ecco una breve panoramica su tutti e tre:

  • J. P. Massar, famoso come Mr M, è stato l’ideatore di tutto, dopo aver frequentato un corso universitario dal titolo How to Gamble if You Must. L’incontro con Bill Kaplan gli ha spalancato le porte verso il conteggio delle carte nel blackjack.
  • Bill Kaplan, non esattamente il prototipo dello studente di Harvard, usò il denaro ricevuto durante il suo percorso accademico per fondare il suo team di giocatori di blackjack, grazie al quale guadagnare moltissimo denaro.
  • John Chang sarebbe diventato uno dei giocatori più longevi del team MIT: ancora oggi, si dice che conti le carte nei casinò. Ovviamente deve usare un’altra identità, perché il suo nome compare nella lista nera di tantissimi casinò.

“Non so neppure se vogliamo chiamarle esagerazioni, perché sono talmente esagerate da essere praticamente inventate.”

– John Chang su Micky Rosa

Una delle principali fonti di ispirazione per i fondatori del team di blackjack del MIT è stato Edward Thorp, l’inventore del conteggio delle carte, metodo con cui riuscì a battere i casinò senza barare. Il suo famoso libro Beat the Dealer viene addirittura mostrato nel film. Ben Campbell lo legge mentre si trova sull’aereo.

Proprio come Thorp, anche i manager del team di blackjack del MIT miravano a capitalizzare le proprie abilità, piuttosto che trasgredire la legge. Questa strategia ha permesso loro di avere successo in altri mondi, a parte il gambling. Dopo la chiusura del team, Bill Kaplan è passato ad altri progetti ed è diventato un imprenditore affermato, mentre Massar e Chang sono due maestri del blackjack che hanno allenato alcuni dei più famosi torneisti.

Jill Taylor – c’erano donne nel team di blackjack?

Jane Willis Ormai siamo abituati a vedere giocatrici professioniste di poker e blackjack, anche se molti anni fa non era una cosa comune. Il film 21, correttamente, mostra come nel team di blackjack del MIT fossero presenti figure femminili.

Nel film, la splendida Kate Bosworth è Jill Taylor, personaggio immaginario che ha una controparte reale: Jane Wills. In realtà, Jane non faceva parte del MIT: era una recluta di Harvard. Contrariamente a quanto si evince dal film, il team del MIT contava membri provenienti da altre università. Per il team, non era importante dove avessi studiato: era importante che tu fossi un genio della matematica.

Jane Wills era molto legata a Jeff Ma, la controparte reale di Bill. Tuttavia, tra i due non è mai scoppiato qualcosa di simile a una relazione. Fu Jeff a reclutare Jane, e il suo fidanzato, nel team del MIT. Jane poi sposò il suo fidanzato, divorziò e si risposò. Dopo aver smesso di giocare a blackjack, è diventata un’avvocatessa di successo, con oltre 15 anni di esperienza. Considerando la sua posizione rispettabile nella società, il suo passato nel gambling sarebbe rimasto un mistero, se il film non ne avesse parlato.

“Non facevamo niente di disonesto o illegale. Eravamo bravi ragazzi. Usare il tuo cervello è perfettamente legale.”

– Jane Wills

E Cole Williams?

Cole Williams Ho parlato di alcuni dei membri più importanti del team del MIT, ma che dire dell’altra parte della barricata? I contatori di carte hanno mai affrontato un avversario del calibro di Cole Williams, determinato a fermarli?

Be’, sì… e no. Cole Williams è uno dei personaggi di 21 film senza un collegamento nella vita reale. Durante il periodo in cui il team del MIT ha operato, la sicurezza dei casinò conosceva già la pratica del conteggio delle carte. Dopo tutto, Edward Thorp ci aveva scritto un libro, mentre Ken Uston aveva pubblicizzato l’idea del gioco di squadra. Lo staff dei casinò lavorava attivamente per prevenire tali pratiche, intervenendo in caso di giocatori sospetti.

La nemesi più grande del team del MIT era la Griffin Investigations, un’agenzia di sicurezza usata dai casinò di tutto il mondo. Erano famosi per il loro database di truffatori e bari: quando il team del MIT si sciolse, l’agenzia aveva già rivelato molte delle loro tecniche e usava già gli stessi libri letti dai suoi membri, per scovare potenziali contatori di carte.

Si dice che sia stato Andy Anderson a risolvere il caso del MIT. È stato uno degli agenti principali della Griffin Investigations per oltre 20 anni, durante i quali divenne famoso nei casinò americani per i suoi studi sui truffatori e per le sue ronde costanti nelle sale da gioco. Il capo dell’azienda era invece Robert Griffin, poi sostituito dalla moglie Bev. L’agenzia, tuttavia, non durò molto più del team del MIT: dovette dichiarare bancarotta dopo aver perso numerose cause legali contro sospetti contatori di carte.

“Chi conta le carte da solo mi sta bene, quella è bravura. Sono quelli che lavorano in gruppo che non mi piacciono.” – Bev Griffin

Altri membri famosi del team di blackjack del MIT

Come detto, il team di blackjack del MIT era davvero grande, talmente tanto che i suoi gestori spesso dovevano registrare società perfettamente legali per dividere i guadagni. Nel corso degli anni, sono passati tantissimi giocatori. Dopo la divisione del gruppo principale durante gli anni Novanta, alcuni ex giocatori hanno formato dei nuovi gruppi, come gli Amphibians e i Reptiles. Così facendo, hanno continuato a terrorizzare i casinò di tutto il mondo, fino a quando le misure di sicurezza più stringenti li hanno costretti a desistere, all’inizio del nuovo secolo. Ecco alcuni dei più famosi membri del team di cui non ho ancora parlato.

  • Al Francesco: non ha mai fatto parte dei team del MIT, ma è stato lui ad inventare il concetto di gioco di squadra che tutti i team di contatori di carte nel blackjack avrebbero utilizzato in futuro. Ken Uston, che ha pubblicato il primo libro sull’argomento, è stato uno dei membri della sua squadra.
  • Sarah McCord: altra professionista donna che si unì al team nel 1983. Sarah era così brava a contare le carte che divenne partner e ricevette il compito importante di istruire e allenare i nuovi giocatori. Se fosse stata un personaggio del film 21, sarebbe stata molto vicina e leale a Micky Rosa.
  • Mike Aponte: ha fatto parte delle generazioni più recenti di giocatori del MIT, unendosì al gruppo nel 1992, poco prima di Jeff Ma, e restandoci fino agli anni 2000. Nel 21 blackjack film, Fisher è il personaggio a lui ispirato, anche se Aponte non era affatto poco professionale. Anzi, fu lui a reclutare Ma.
  • David (Dave) Irvine: grande amico e socio di Mike Aponte, diventò uno dei membri del team del MIT più in mostra. Insieme ad Aponte, ha co-fondato il noto Blackjack Institute. Ancora oggi è in contatto con molti dei suoi ex colleghi.
  • Laurie Tsao: probabilmente su di lei si basa il personaggio di Kiana in 21. Laurie ha iniziato a giocare nel team del MIT nei primi anni Novanta, finendo per sposare il team manager, il famoso veterano Johnny Chang. Nel 2012 è finita in una disputa con un casinò della Caesars Entertainment, a dimostrazione di come abbia continuato a contare le carte anche dopo il MIT.
  • Semyon Dukach: è uno dei membri più famosi del MIT e l’unico a comparire nel libro di Mezrich con il suo nome vero. Fu il capo degli Amphibians, gruppo creato dopo lo scioglimento del team originale del MIT, e ha continuato a operare fino alla fine degli anni Novanta. Da allora, è diventato uno dei principali angel investor del New England, finanziando oltre 100 startup e aiutando molti immigrati che volevano avviare un’attività negli USA.

Immagino che se hai guardato 21 il film, in qualche modo avrai avuto l’ispirazione a provare il gioco del blackjack. Eppure, molti giocatori preferiscono altri generi di giochi, come ad esempio i siti di roulette.

FAQ

Una storia romantica, fatta di tradimenti e grosse vincite, valeva sicuramente un film di Hollywood. Ok, non tutto quello che vedi in 21 film è  una storia vera, ma per quanto mi riguarda ci si avvicina parecchio. Sono tante le curiosità sul team di blackjack del MIT, perciò ho deciso di rispondere qui sotto alle domande più frequenti sull’argomento.

💯 21 film è basato su una storia vera?

Secondo fonti ufficiali, i membri del MIT erano persone in carne ed ossa che volevano fare soldi giocando a blackjack. Anche se è parecchio romanzato, 21 film racconta di come il team venne creato e di ciò che successe all'interno dei casinò, dove i giocatori contavano le carte per vincere.

🔎 Il team di blackjack del MIT esiste ancora?

Nel film 21, il team venne creato da Micky Rosa, personaggio in realtà inventato. Con il passare degli anni, però, la security dei casinò ha affilato le armi per contrastare i contatori di carte, tanto che il team di blackjack del MIT si è ufficialmente sciolto negli anni Novanta.

💰 Quando ha guadagnato il team di blackjack del MIT?

Nel film, il protagonista Ben Campbell si lascia convincere a giocare a blackjack per guadagnare i soldi per pagarsi gli studi. Difficile dire nella realtà quanto abbiano guadagnato i membri del team di blackjack del MIT, ma si dice almeno $350.000 di profitti, circa $160 l'ora.

👨🏻 Chi è Mr M nel 21 film cast?

J.P Massar è la mente del progetto MIT Blackjack, che ha guidato e gestito i più talentuosi studenti di matematica, portandoli a Las Vegas a giocare a blackjack cifre incredibili. Massar è stato il leader del team del MIT sul finire degli anni Settanta.

❓ Ben Campbell è un personaggio realmente esistito?

La verità: Jeff Ma è il vero Ben Campbell, anche se nessuno sa perché il nome sia stato cambiato: Sia nel film 21 sia nel libro, il professore che ha avviato il team di blackjack è Micky Rosa, ma lui è un personaggio di fantasia inventato dall'autore Ben Mezrich.

🧮 Il team di contatori di carte era solamente maschile?

Assolutamente no. Jill Taylor è una delle protagoniste femminili di 21 blackjack film, e il suo personaggio è ispirato a Jane Wills, grande amica di Jeff Ma con un incredibile talento naturale nel conteggio delle carte. A lei fu dato addirittura il ruolo di istruttore delle nuove reclute.

🚨 Si può contare le carte nei casinò?

Contare le carte non è una pratica illegale a nessun livello negli Stati Uniti, a patto di non utilizzare strumenti esterni o di farsi aiutare da altre persone. In realtà, il team di blackjack del MIT era composto da moltissimi giocatori, ed è per questo che veniva osteggiato dalla security dei casinò.

🤜 Davvero i casinò possono malmenare chi conta le carte?

Cole Williams, nel film 21, è un membro del servizio di sicurezza dei casinò che dà la caccia al team del MIT. Anche se viene dipinto come un uomo disposto a ricorrere alla violenza, in realtà i casinò non possono assolutamente picchiare i clienti. Se lo fanno, rischiano giustamente una denuncia e l'arresto!

Appassionato di giochi di lungo corso, sono il fondatore e principale autore di questo sito e lieto di poter condividere con voi tutti i segreti del gioco online.