I migliori calciatori brasiliani di tutti i tempi

I più grandi calciatori brasiliani di sempre

Il calcio ha una storia secolare, che affonda le proprie radici nella seconda metà del XIX secolo e continua ancora oggi. Sempre in evoluzione, celebra costantemente nuovi eroi ed è quindi naturale che per essere ricordati ed entrare nella leggenda i suoi protagonisti debbano realizzare imprese straordinarie.

Fatta questa premessa andiamo a conoscere le storie di alcuni campioni brasiliani, capaci di lasciare un segno, grazie alla loro classe sconfinata, al punto da essere considerati tra i migliori calciatori di tutti i tempi. Un viaggio che attraversa le generazioni e arriva fino ai giorni nostri, in attesa dei nuovi fenomeni che sicuramente emergeranno in futuro.

Edson Arantes do Nascimento (Pelé)

Secondo numerosi grandi protagonisti nella storia del calcio, da Romário a José Mourinho, da Cristiano Ronaldo alla stessa FIFA, che lo ha definito “il più grande”, Pelé è stato il miglior calciatore di tutti i tempi. Dopo aver trascinato il Brasile alla vittoria dei suoi primi Mondiali nel 1958, non ancora diciottenne, si è ripetuto nel 1962 e nel 1970.

La sua enorme popolarità è andata oltre il calcio, al punto che la popolare rivista Time lo ha inserito nelle 100 personalità più importanti del XX secolo. Chiusa la carriera con una pittoresca parentesi negli Stati Uniti, Pelé è entrato persino nel Guinness dei Primati grazie ai 1.279 gol realizzati in 1.363 partite. Di questi 92 in 77 gare con la Seleção, la Nazionale brasiliana, che con la sua presenza ha letteralmente trasformato in una delle squadre più forti al mondo.

Manoel Francisco dos Santos (Garrincha)

Nato in condizioni di estrema povertà e cresciuto con una gamba più corta dell’altra a causa della poliomelite, nessuno avrebbe scommesso che il piccolo Manoel Francisco dos Santos un giorno sarebbe stato considerato uno dei più forti calciatori di tutti i tempi. Invece Garrincha, così fu rinominato da calciatore, trasformò i suoi limiti in punti di forza e lasciò a bocca aperta il mondo a suon di finte e dribbling.

Dopo aver vinto due Mondiali, il primo insieme a Pelé e il secondo da protagonista assoluto, la stella del Botafogo conobbe un rapido declino e una morte precoce causata dall’alcolismo. Negli occhi dei suoi tanti tifosi e di tutti gli appassionati di calcio resteranno però immortali le sue fughe sulla fascia con il pallone incollato al piede, inarrestabili per qualsiasi difesa.

Rivaldo

Alto e dinoccolato, estremamente elegante e dotato dal punto di vista tecnico, Rivaldo Vítor Borba Ferreira è stato uno dei più forti calciatori brasiliani della sua generazione e un autentico idolo per i tifosi del Barcellona. Al calcio di altissimo livello è arrivato relativamente tardi, ma prima di una lunga parabola discendente che lo ha portato a giocare fino a 43 anni ha regalato agli appassionati colpi impossibili da dimenticare.

Pallone d’Oro nel 1999, campione del mondo nel 2002, Rivaldo è stato abbagliante sia con la maglia blaugrana del Barcellona che con quella verde-oro del Brasile, entrando nel cuore degli appassionati non solo per i gol realizzati – comunque numerosi – ma anche e soprattutto grazie alla classe innata che gli permetteva di svariare su tutto il fronte offensivo e colpire da qualsiasi posizione.

Ronaldo Luís Nazário de Lima

Ronaldo, al secolo Ronaldo Luís Nazário de Lima ma universalmente conosciuto anche come “il Fenomeno”, per molti è stato uno dei più forti calciatori di tutti i tempi. Emerso giovanissimo nel Cruzeiro, è letteralmente esploso in Europa indossando nell’ordine le maglie di PSV, Barcellona, Inter e Real Madrid, dove è stato la stella più luminosa dei cosiddetti “Galácticos”.

Nel corso della sua carriera è stato il calciatore più costoso al mondo, ha vinto i Mondiali e due volte il Pallone d’Oro, entrando nell’immaginario collettivo grazie ai suoi dribbling implacabili e alle sue straordinarie accelerazioni. Oggi è il presidente del Valladolid, squadra che milita nella Liga spagnola, il proprietario del Cruzeiro, il club che lo ha lanciato nel mondo del calcio, e uno dei personaggi del calcio più ricchi in assoluto.

Neymar Jr.

A differenza dei grandi campioni che lo hanno preceduto, Neymar Jr. è il simbolo del calcio brasiliano oggi, ancora in attività e protagonista nei migliori siti scommesse italiani con il suo PSG, che per strapparlo al Barcellona nel 2017 ha pagato la clausola di rescissione pari a 222 milioni di euro trasformandolo nel calciatore più costoso al mondo.

Destinato a diventare il miglior goleador di sempre della Seleção – l’idolo Pelé è ormai nel mirino – Neymar si è imposto nel calcio europeo senza però mai rinunciare allo stile brasiliano, contraddistinto da dribbling coraggiosi e giocate d’alta scuola. A lui oggi spetta il compito di raccogliere la pesante eredità dei grandi che lo hanno preceduto e di trascinare il Brasile a nuove vittorie.

FAQ

Impossibile raccontare chi siano stati i migliori calciatori brasiliani elencando solo alcune stelle. Meritano senz’altro di essere menzionati anche campioni come Didì, Paulo Roberto Falcão, Arthur Friedenreich, Leônidas, Sócrates, Vavá, Zico e tanti altri nomi che godono di grande considerazione. Del resto, il bello del calcio è rappresentato anche dal fatto che ogni appassionato ha la propria opinione: ecco quali sono le domande più frequenti sui più famosi fuoriclasse espressi dal Brasile.