Cosa sono le "bad beat" nel poker: spiegazione ed esempi

Scritto da: Federico Cremonesi - Pubblicato il: 10.03.2023
Una Bad Beat è una delle situazioni più temute da chiunque sieda a un tavolo da poker. Qualcosa con cui anche i più grandi giocatori al mondo devono fare i conti durante una partita, che può stravolgere strategie o addirittura interi tornei. Nell'articolo che segue vedremo nel dettaglio cosa sono le bad beat e ne analizzeremo varie tipologie.
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L’importanza di una bad beat nel poker è strettamente collegata a quanto denaro la stessa ha fatto perdere al giocatore sconfitto. Per questo si tratta di un evento relativamente raro a livello professionistico: è estremamente improbabile che di punto in bianco una mano incredibilmente forte venga sconfitta esclusivamente dal fato.

Molte persone pensano di aver subito in diverse occasioni una bad beat nel poker. Tuttavia spesso l’interpretazione è errata e le probabilità non erano poi così a favore. Se volete davvero conoscere le peggiori bad beat di sempre, leggendo storie vere accadute in famosi tornei, non possiamo che consigliarvi di procedere con la lettura di questo post.

Cosa sono i falsi casi di bad beat?

Il termine “Bad Beat” nel poker viene frequentemente frainteso tra i giocatori. Si tratta di una definizione decisamente elastica, che molti chiamano in causa ogni volta che si verifica la sconfitta di qualcuno che aveva una mano molto forte. In realtà bisogna che questa sia davvero tra le migliori possibili.

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Asso e Re contro 9 e 8, ad esempio, è una mano molto forte che dovrebbe vincere nella maggior parte dei casi se i giocatori vanno all-in nel preflop. Tuttavia in caso di sconfitta sarebbe errato parlare di bad beat, perché non si tratta di una mano tecnicamente quasi imbattibile.

La miglior mano di partenza possibile nel poker Texas Hold’em è quella composta da due Assi, perché permette di vincere nell’85% dei casi. Tuttavia le probabilità di vincere 3 mani consecutive con queste carte in mano scende circa al 60%: a questo punto la possibilità di essere sconfitti in un’occasione su tre difficilmente può essere definita una “bad beat”, pur partendo con due Assi in mano.

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Vengono spesso chiamate erroneamente “bad beat” anche le sconfitte che si verificano quando al momento del river una overpair (una coppia di mano più alta delle carte sul board) viene sconfitta da una underpair. Le probabilità di ottenere una vincita in questo caso sono del 95%, eppure anche in caso di sconfitta non si può parlare tecnicamente di bad beat.

Cosa sono le Bad Beat reali

Possiamo iniziare a parlare davvero di bad beat, infatti, solo quando le probabilità di essere sconfitti scendono al 2% o meno. È il caso ad esempio in cui al river un giocatore vede uscire l’unica carta rimasta che può cambiare le sorti della mano.

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Immaginiamo una situazione in cui il giocatore 1 ha due Assi mentre il giocatore 2 ha Asso e Re e il flop è stato Jack, Jack e 5. Il giocatore 1 andrebbe a vincere la mano nel 98% dei casi, perdendo solo contro due Re, un Re e una Regina o due Jack al turn e al river. Ecco, in questo casi si potrebbe davvero parlare di Bad Beat.

Un altro caso, del tutto diverso ma assimilabile, è quello del cosiddetto “cooler”, la situazione in cui una mano molto forte perde contro un’altra ancora più forte: in questi casi andare allo showdown è doveroso per entrambi i giocatori, che anche giocando al meglio le proprie carte non potranno evitare la bad beat.

Un esempio comune di “cooler” è una situazione in cui una coppia di Re si scontra con una coppia di Assi. Si tratta di uno scenario infatti in cui nessun giocatore, ignorando ovviamente la mano dell’avversario, si tirerà indietro: come immaginare che stai per scontrarti con una coppia di Assi? Eppure è qualcosa che può succedere nei tornei di poker online o terrestri, occasioni in cui vengono giocate migliaia di mani.

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Altri esempi possibili possono essere realizzare “colore” ed essere sconfitti da una “scala colore”, oppure vedere il proprio “full” superato da un altro di maggior valore. Per questo motivo un cooler non è così differente da una bad beat, dato che in ogni caso parliamo di mani fortissime che perdono inaspettatamente.

Le peggiori bad beat nel poker online

Se avete già sentito parlare di bad beat prima di oggi probabilmente avrete anche sentito dire che queste si verificano più frequentemente nel poker online. Questo perché non c’è paragone con il numero di mani giocate in un’ora: parliamo infatti di circa 80 o più mani in 60 minuti online contro una media di 20 quando parliamo di poker dal vivo. Poker Online

Ovviamente, considerando questi numeri, le probabilità di incappare in una bad beat aumentano esponenzialmente. Si tratta però semplicemente di un calcolo matematico e niente più: chi frequenta i migliori casinò online per giocare a poker può farlo tranquillamente, dato che è senz’altro consapevole che si tratta di un gioco dai ritmi più frenetici e che dunque può portare più frequentemente ad andare incontro a una bad beat.

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Incappare in frequenti bad beat nel poker online potrebbe anche essere il risultato (sbagliato) del software RNG utilizzato dai siti. Potrebbe trattarsi di un difetto provocato accidentalmente dai programmatori nel tentativo di rendere il gioco più equo: sbagliando alcuni algoritmi, il gioco potrebbe finire con il favorire la mano peggiore nei confronti della migliore. Anche per questo è sempre consigliato frequentare siti con licenza ADM, dunque con software sottoposti a frequenti controlli periodici.

Le bad beat entrate nella storia dei tornei di poker

Per gli appassionati è facile incappare online in video che raccolgono le più famose bad beat nella storia del poker con protagonisti alcuni dei giocatori più famosi e vincenti di sempre. Una delle più clamorose andò in scena al tavolo finale delle World Series of Poker 2019, quando Bryce Yockey fu sconfitto da Josh Arieh pur avendo il 99,8% di probabilità di vincere prima del river.

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Yockey aveva iniziato con la seconda mano più forte, una probabilità su 2.548, e Arieh poteva batterlo soltanto creando una scala che gli avrebbe permesso di ottenere la vittoria. Esattamente quello che si verificò in mondovisione, con enorme sorpresa di tutti i presenti.

Questa è la peggior sconfitta a cui ho mai assistito in un torneo. Nick Schulman, commentatore delle World Series of Poker.

Un altro famosissimo bad beat si è verificato quando Vanessa Selbst si è scontrata con Gaelle Baumann partendo da una posizione di vantaggio nel Texas Hold’Em, con una coppia di Assi in mano contro una coppia di 7. Il flop rivelò un Asso e un 7, il turn però mise sul tavolo un altro 7 invertendo totalmente le percentuali di vittoria e permettendo alla Baumann di avere la meglio.

Un’altra bad beat decisamente brutale è quella che coinvolse Sang Liu, arrivato a una carta di distanza da un milione di dollari e un braccialetto delle World Series Of Poker. Il giocatore statunitense aveva già iniziato a festeggiare quando il river rivelò un 8 che permise all’incredulo Roberly Felicio di aggiudicarsi l’evento.

Come affrontare una Bad Beat

Nel caso in cui siate vittima di una terribile bad beat a poker ecco alcuni suggerimenti per superarlo e non andare in tilt. Per prima cosa è fondamentale avere un rapporto corretto con il gioco, quindi verificare di non avere sviluppato sintomi da dipendenza dallo stesso o ansia di volersi rifare immediatamente. Quindi controllate i seguenti suggerimenti:

⏹️ Lascia quando è necessario In una strategia a medio-lungo termine non è necessario giocare ogni singola mano. In questo modo risparmierai soldi che potranno essere investiti nelle mani migliori.
😏 Non dare niente per scontato Se vuoi provare a vincere devi giocare al meglio contro chiunque sia seduto al tavolo. Concentrati quindi su tutti i giocatori allo stesso modo.
🤔 Resta concentrato Preparati mentalmente alle bad beat e ai cooler che possono verificarsi. Il tuo obiettivo sarà sempre quello di giocare bene ed evitare errori.
⚖️ Mantieni un forte bankroll Più alta è la disponibilità del tuo bankroll, più semplice sarà sopportare un’eventuale bad beat.
📖 Continua a studiare Dopo una bad beat continua a studiare le mani che hai perso: potrai così capire le situazioni che ti hanno portato a soffrire quella situazione per non ripeterla.
🧘‍♂️ Prenditi una pausa A volte il modo migliore per andare oltre una bad beat e tornare a giocare è prendersi una pausa dal gioco stesso.
🤐 Controlla la tua reazione Dopo aver perso in modo inaspettato molti giocatori sentono l’impulso di raccontare agli altri quanto è successo. Lamentarsi e piagnucolare non serve a niente se non a passare da perdente agli occhi degli avversari.

Teoricamente gli effetti a lungo termine di una bad beat sono irrilevanti: se possiedi un forte bankroll, sai gestirlo al meglio e sei consapevole che le bad beat fanno parte del gioco sarai mentalmente ed economicamente preparato a sopportarle. Ricorda che anche se ne hai incassata una le probabilità erano a tuo favore, quindi non colpevolizzarti oltre misura.

Domande frequenti

Questo articolo sulle bad beat al poker è giunto alla fine. Prima di salutarci abbiamo riassunto le domande frequenti sull’argomento che possono servire per chiarire eventuali dubbi. In ogni risposta avrai un approfondimento sul paragrafo dedicato per trovare subito le informazioni utili.

💸 Le bad beat nel poker sono così frequenti?

Dipende cosa si intende. Per molti giocatori perdere nonostante una forte mano è una bad beat, ma si tratta di una definizione sbagliata, dato che con questo termine si indicano sconfitte che si verificano quando una mano molto forte viene superata da una ancora più forte in modo del tutto inaspettato.

😓 Quando possiamo parlare davvero di bad beat?

Anche se il termine viene utilizzato spesso in modo improprio, una vera bad beat si verifica quando arriva una sconfitta nel momento in cui le possibilità di vittoria sono intorno al 98% o superiori.

💻 Perché si verificano così tante bad beat nel poker online?

Avrai sentito dire che le bad beat nel poker online sono più frequenti che dal vivo. Questo accade perché vengono giocate molte più mani nello stesso lasso di tempo, ma potrebbe anche dipendere da un errore nel software. Gioca solo su siti verificati.

♠️ Qual è la più famosa bad beat nella storia del poker?

Una delle più famose bad beat al poker è quella rimediata da Bryce Yockey al tavolo finale delle World Series Of Poker 2019: nonostante avesse il 99,8% di possibilità di vincere, infatti, Yockey fu beffato all'ultimo da Josh Arieh.

🧘 Come superare una bad beat?

Tutti i giocatori hanno le stesse probabilità statistiche di incappare in una bad beat. A fare la differenza può essere la reazione, motivo per cui abbiamo elencato diversi suggerimenti utili da seguire quando veniamo beffati dal fato al tavolo da poker: tra i tanti consigliamo di restare concentrati, controllare il bankroll e prendersi una pausa dal gioco.

Appassionato di giochi di lungo corso, sono il fondatore e principale autore di questo sito e lieto di poter condividere con voi tutti i segreti del gioco online.