Un’introduzione alla storia del gambling online

In questa pagina ripercorro con attenzione le tappe fondamentali nella storia del gambling online. Nei prossimi paragrafi vi parlerò approfonditamente dei primi casinò in rete, delle piattaforme di poker internazionali e dell’innovazione rappresentata dal betting online per focalizzarmi successivamente sulle tappe evolutive del mercato italiano fino ai giorni nostri.

Il “Free Trade & Processing Act” del 1994 e Microgaming

L’evento più importante per la storia del gambling online è stato senza dubbio il “Free Trade & Processing Act”, una legge approvata nel 1994 ad Antigua e nelle Barbados che di fatto ha regolamentato per la prima volta il gioco d’azzardo in rete. In poche parole, l’introduzione di questa direttiva legislativa ha consentito alla nazione caraibica, prima tra tutte, di concedere licenze nazionali a ogni impresa che intendeva avviare un casinò online.

CURIOSITÁ #1 The Gaming Club è stato il primo casinò online

Nello stesso anno, un’altra vicenda fondamentale è stata la nascita di Microgaming, il primo software dedicato esclusivamente ai casinò in rete. Questa innovativa piattaforma software fu la struttura del primo vero casinò online al mondo: “The Gaming Club”. Ad oggi è ancora attivo sul mercato, come del resto lo stesso Microgaming. L’attuale colosso dei software casinò nonché fornitore dei cataloghi ludici migliori presenti nel web nazionale ed internazionale.

Certo, nel corso degli anni numerosi e performanti provider competitor si sono inseriti con successo in questo scenario, ma non si può di certo negare che sia stato lui il vero e proprio pioniere di questo business ed il faro che ha guidato il gambling online ai suoi attuali sviluppi.

Nel 1995 fa la sua comparsa nel mondo dell’azzardo online un altro importante attore: CryptoLogic. L’azienda informatica ha proposto un prodotto in grado di elaborare un protocollo criptato per le transazioni finanziarie virtuali, utilizzato per la prima volta su InterCasinò nel 1996. L’introduzione di tale codice cifrato di rete agli albori dell’era internet, ha di certo costituito una tappa evolutiva importantissima del World Wide Web. Un’altra rivoluzione in pratica, che ha per sempre modificato il funzionamento e la sicurezza delle transazioni di denaro virtuali.

La diffusione dei siti casinò nel mondo

La storia del gambling online prosegue rapida. Poco dopo il lancio dei primi casinò, vista la popolarità subitaneamente acquisita da questi ultimi, scesero in campo numerosissimi gruppi imprenditoriali e il settore diventò in breve tempo estremamente competitivo. Ogni operatore cercava di distinguersi dalla massa attraverso una propria specifica strategia aziendale, ma nella maggior parte dei casi a fare la differenza tra le differenti piattaforme fu la politica adottata dagli operatori in ambito bonus. Una concorrenza selvaggia che portò parecchie case da gioco ad elaborare dei piani promozionali davvero molto attraenti e convenienti per i giocatori.

Questa agguerrita concorrenza tra casinò e casinò, fu foriera di ulteriori conseguenze positive. La qualità dei giochi e dei software subì un’evoluzione molto rapida, vennero introdotte nei giochi parecchie funzioni nuove come il multiplayer e si diffusero all’interno di questo scenario prodotti come le videoslot a tema con jackpot progressivi. Queste ultime macchine diedero il definitivo boost al gambling online, grazie al successo che riscossero a pochi mesi dal loro lancio sul mercato.

I più recenti sviluppi del mercato internazionale

Andando meno a ritroso nel tempo fino a giungere ai giorni nostri, possiamo elencare come novità più o meno recenti ed interessanti del mercato, l’introduzione dei giochi con croupier dal vivo e delle piattaforme da gioco ottimizzate per dispositivi mobili. Il lancio nel mercato dei casinò dal vivo è stato possibile grazie all’avvento e allo sviluppo della tecnologia streaming.

Sebbene in principio il livello qualitativo della trasmissione audio-video fosse effettivamente basso, il valore attuale raggiunto da piattaforme come Playtech ed Evolution Gaming non fa di certo rimpiangere i nostri migliori casinò di terra. Questo spiega il successo di questi prodotti, sempre più popolari rispetto ai semplici giochi RNG.

D’altro canto, l’ascesa dei dispositivi mobili ha portato i casinò ad investire le loro risorse economiche nello sviluppo di app per tablet e smartphone dedicate (e adattate ai differenti sistemi operativi) e nell’ottimizzazione dei cataloghi di gioco alle ridotte dimensioni degli schermi. Anche in questo campo, dopo una breve fase di assestamento, si è raggiunta una qualità davvero interessante. Oggi infatti, il gioco mobile è molto diffuso e l’assortimento di titoli casinò per dispositivi portatili sempre più variegato ed allettante.

Negli ultimi anni, sta prendendo sempre più piede anche un altra tipologia di giochi adatti tanto alla fruizione da desktop PC quanto a quella da dispositivi portatili: i quick games. Sono prodotti che alla consueta casualità dei risultati, imprescindibile nel gambling onlie, uniscono la facoltà del giocatore di prendere decisioni in tempo reale capaci di influenzare l’esito di una partita. Inoltre, come suggerisce il nome stesso, questi giochi sono molto veloci nell’esecuzione: un singolo “giro” può durare anche pochi istanti.

L’introduzione del betting online

Le origini del betting online sono successive a quelle dei casinò. L’introduzione delle scommesse sportive in rete è infatti occorsa nell’anno 1996. Il primo sito web che ha messo a disposizione del pubblico il betting è stato Intertops e da quel momento in poi, come già avvenuto nel settore del gambling, il mercato è diventato altamente competitivo. Numerosi bookmaker sono scesi in campo proponendo offerte bonus eccellenti, ottime quote, scommesse gratuite e ulteriori omaggi con il fine di accaparrarsi sempre più clienti.

La pagina web di scommesse di William Hill, storico allibratore online che offre il servizio di Betting per eventi sportivi.Il vero e proprio boom di questo settore, statistiche alla mano, si registra però all’inizio del nuovo millennio. Nel 2002 diversi bookmaker online introducono sul mercato le scommesse dal vivo, dando così la possibilità ai loro clienti di puntare durante gli eventi sportivi.

Questa novità è da considerarsi come un’ulteriore rivoluzione che ha definitivamente decretato la schiacciante superiorità delle scommesse online su quelle tradizionali offerte dagli allibratori di terra. Questi ultimi esistono ancora oggi, ma non si può di certo negare che la loro popolarità sia stata in un certo senso ridimensionata dal florido mercato delle scommesse in rete.

Anche perché, con il passare degli anni, gli operatori delle scommesse virtuali hanno aggiunto ulteriori funzioni molto interessanti, come la possibilità di fruire di risultati e statistiche aggiornate in tempo reale, ma soprattutto cash out e betting exchange. Nel primo caso, l’utente ha la possibilità di “uscire” dalla scommessa anche prima della fine di una manifestazione sportiva, mentre nel secondo di fatto si sostituisce al bookie, potendo bancare egli stesso un evento.

Il poker online: cronaca di un successo

CURIOSITÁ #2La prima piattaforma con croupier dal vivo è stata lanciata dalla Playtech

Oltre ai casinò e alle scommesse online, la fine degli anni novanta fu foriero della nascita delle poker room in rete. La storia del poker online parte nel 1998 con l’introduzione nel mercato di Planet Poker. Trattandosi degli albori del World Wide Web, la bassa velocità di trasmissione dei dati (per chi non lo ricordasse, stiamo parlando della famigerata era dei 56K) questa sala da poker non funzionava sempre alla perfezione.

Il gioco veniva spesso interrotto da problemi tecnici e risultava talvolta parecchio difficoltoso raggiungere la stessa poker room per giorni e giorni. Negli anni successivi, fortunatamente, si affacciarono sul mercato parecchi competitor che portarono ad un decisivo balzo in avanti del settore.

Il primo vero concorrente di Planet Poker, capace di soppiantarlo in maniera definitiva, fu Paradise Poker, lanciato nel mercato nel 1999 già dotato di diverse varianti del gioco come “Texas Hold’em”, “Seven-Card Stud”, “Five-Card Draw”, “Omaha Hi/Lo” e “2-7 Triple Draw”. La varietà della sua offerta richiamò davvero un numero impressionante di player e gli consentì di acquisire una popolarità davvero impressionante per l’epoca.

L’evento tuttavia determinante nel decretare un vero e proprio boom del settore fu la vittoria di un certo Chris Moneymaker alle World Series of Poker nell’anno 2003. Questo fortunato quanto talentuoso giocatore di poker riuscì ad aggiudicarsi l’incredibile cifra di 2,5 milioni di dollari influenzando così un numero impressionante di giocatori alla ricerca dello stesso successo.

L’onda di questo incredibile exploit ha letteralmente travolto milioni di curiosi in tutto il mondo, Italia compresa. Ci vollero però alcuni anni, prima che l’allora AAMS (oggi ADM) diede il via libera alla nascita del poker online made in Italy. Inizialmente, i player nostrani potevano cimentarsi soltanto in tornei e Sit & Go: per il cash game, infatti, dovettero aspettare il 2011.

Storia dei casinò online in Italia

La storia dei casinò online in Italia è certamente più recente e ha inizio nel 2011 con la prima vera e propria legalizzazione del gioco d’azzardo online sotto il governo Berlusconi, il cosiddetto “decreto di Ferragosto”. Si pensi che nei sei mesi successivi a questa svolta legislativa vennero fatturati ben 5 miliardi di euro, nonostante le licenze fossero state concesse ai siti di scommesse e ai casinò online limitatamente ai giochi da tavolo e alle lotterie: su queste piattaforme non era infatti ancora possibile giocare alle slot machine con soldi veri.

Gli operatori del mercato dovettero dunque attendere ancora un anno per avere la possibilità di introdurre all’interno delle loro piattaforme di gioco le slot, sebbene le macchine a rullo da bar fossero già da lungo tempo legali nel nostro Paese.

Negli anni successivi, questo processo di legalizzazione ha portato alla diffusione di moltissimi casinò online. Parecchi operatori attivi nel settore delle lotterie sono scesi in campo (si pensi a Lottomatica, SNAI e Sisal) e soprattutto il mercato italiano è stato invaso da allibratori internazionali che hanno deciso di sviluppare il proprio business sul nostro territorio creando delle piattaforme ad hoc ad uso esclusivo dei nostri player nazionali.

In tal senso è possibile qui menzionare concessionari come Betway, 32Red, Unibet e 888casino, tanto per fare dei nomi. Si tratta in tutti questi casi di casinò altamente certificati ad operare in Italia attraverso la concessione rilasciata da ADM.

Le tappe principali della storia del gambling online internazionale fino all'introduzione dei casinò online in territorio italiano.

Al tempo stesso sono sorti allibratori italiani di punta che hanno piazzato sul mercato dei cataloghi di gioco davvero interessanti e delle piattaforme parecchio competitive. Un nome tra tutti che non posso fare a meno qui di menzionare è quello della grande casa da gioco di cui potrete leggere nella nostra recensione di StarCasinò, attualmente uno dei migliori casinò italiani sotto tutti i punti di vista.

Lo scenario futuro del gambling

I casino online sono al giorno d’oggi sempre più popolari, complice uno sviluppo interessante delle tecnologie che ha consentito la produzione di articoli ludici che non lasciano rimpiangere di certo i cari vecchi casinò fisici. La sicurezza delle transazioni finanziarie in rete è altrettanto migliorata e parecchi appassionati, un tempo diffidenti, hanno finalmente deciso di entrare in gioco e provare le migliori piattaforme legali dello scenario attuale. Nei prossimi paragrafi, a conclusione di questa interessante pagina, affronterò nello specifico gli sviluppi futuribili dell’industria analizzando le potenzialità del nostro mercato e di quello internazionale in due distinti blocchi di testo per agevolare la vostra comprensione.

Come si evolverà il gambling in italia?

Nonostante sia partito in netto ritardo rispetto agli altri mercati europei, per mere questioni legislative, il business attuale del gambling nel nostro Paese ha recuperato velocemente terreno nei confronti degli altri mercati internazionali più longevi. Le piattaforme di gioco si sono adeguate qualitativamente alle innovazioni della contemporaneità in un lasso di tempo decisamente breve, ciononostante sono ancora presenti diversi allibratori in leggero ritardo tecnologico che non offrono servizi importanti come tavoli dal vivo o app dedicate per i dispositivi portatili.

Si suppone tuttavia che questo gap verrà colmato prossimamente in modo definitivo. Proprio le recenti stagioni, hanno fatto registrare nel nostro territorio enormi tassi di incremento nei profitti, facendo piazzare il mercato del gambling italiano in seconda posizione per ciò che concerne il fatturato. Certo, il mercato europeo è ancora oggi dominato dal Regno Unito, ma c’è poco da stupirsi: la legalizzazione dei casinò in UK è difatti avvenuta nel 2001, ben 10 anni prima il decreto legislativo italiano.

Secondo i dati diffusi a gennaio 2023, e relativi al 2022, il mercato del gambling online in Italia ha raggiunto un volume d’affari di 70,5 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto alla raccolta del 2019. Al netto delle vincite, gli italiani hanno speso 3,7 miliardi tra casinò, poker e scommesse online.

Il futuro del gambling nel resto del mondo

Dopo aver parlato degli sviluppi futuri del business in Italia, mi appresto in quest’ultimo paragrafo a parlare in modo più generale dei progressi che il gambling online potrà fare nei prossimi anni grazie alle nuove tecnologie. In effetti l’avvento di strumentazioni tecniche sempre più sofisticate e la sperimentazione di realtà virtuale e realtà aumentata in numerosi ambiti, lascia presagire l’applicazione di siffatte tecnologie anche in questo settore.

Se ciò dovesse accadere, dovremmo prepararci dunque ad una nuova rivoluzione e ad uno scenario che sarà caratterizzato da giochi sempre più coinvolgenti e piattaforme sempre più immersive. Insomma, secondo dei pronostici effettivamente parecchio plausibili, verrà ad accorciarsi ancora di più la distanza tra un casinò reale e un casinò virtuale e ciò costituirà senza ombra di dubbio un ulteriore beneficio per tutti gli appassionati di questo affascinante mondo.

Le prime prove in tal senso sono già in atto. Alcuni operatori hanno implementato proprio un ambiente virtuale, nel quale i giocatori sfruttano un avatar personalizzabile che permette loro di sedersi al tavolo e interagire con gli altri giocatori. Addirittura ci sono aziende che hanno sviluppato applicazioni sfruttabili tramite Oculus Rift, il visore di realtà virtuale targato Facebook Technologies.

Non è un caso se la forbice tra gioco tradizionale e gioco online, per anni fortemente sbilanciata verso la prima componente, è destinata ad accorciarsi sensibilmente. Secondo l’Istituto per la Competitività, entro il 2025 il 33,6% del volume d’affari del mercato del gioco sarà in Rete, di cui il 58,2% da mobile. Un traino di cui però beneficerà anche la rete fisica. Uno studio di International Gaming Technology (IGT) del 2022, su 19 tipi di lotterie, ha dimostrato come il 60% abbia aumentato le vendite “terrestri” proprio grazie all’introduzione della sua controparte online.