Fortuna incredibile a New York: un uomo vince 10 milioni di euro per ben 2 volte

Scopriamo insieme l'impresa impossibile di Wayne Murray, sessantenne americano che nell'arco di due anni è riuscito a ottenere addirittura due premi da 10 milioni di euro con le lotterie istantanee. Una storia dai connotati decisamente surreali, soprattutto se si considera che il giocatore ha acquistato entrambi i biglietti vincenti nella stessa rivendita.
Pietro Romeo, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Pietro Romeo

Pubblicato il: 21.12.2023

Un biglietto vincente della lotteria

Il sogno di una vita è americano

Sarà capitato anche a voi di entrare in ricevitoria con la sensazione che fosse il giorno giusto per cambiare la vostra vita. Ben predisposti al bacio della Dea Bendata, magari avrete scelto la lotteria dopo qualche rito scaramantico, ma grattando il coupon vi sarete subito resi conto che il vostro presentimento era sbagliato.

Nulla di strano: le vincite milionarie ai giochi istantanei sono rare e sembrano, a conti fatti, dei miracoli statistici. Come dimostrano anche i dati in chiaro che riguardano le lotterie attive in Italia, le probabilità di ottenere una vincita a sei zeri sono sempre molto basse. Di norma si parla di un biglietto fortunatissimo su milioni di possibilità.

Dopo aver conosciuto l’eccezionale storia di Wayne Murray, cittadino di New York che si è burlato di ogni possibile aritmetica aggiudicandosi in poco più di un anno 20 milioni di euro con due semplici giocate, si potrebbe supporre che negli States è più semplice coronare un comune sogno a occhi aperti. Del resto, chi non ha mai sentito parlare di “American Dream”?

Battute a parte, in realtà basta guardare le statistiche delle lotterie americane per capire che le probabilità di vincita sono molto simili a quelle offerte dai nostri gratta e vinci online o giochi da ricevitoria. Ma andiamo per gradi, e vediamo adesso nello specifico cosa è accaduto al fortunato (e adesso multimilionario) cittadino statunitense. Preparatevi però a strabuzzare gli occhi!

Cronaca di eventi a dir poco straordinari

Il primo passo verso un’impresa che entrerà probabilmente nel Guinness dei primati è stato realizzato da Wayne Murray appena 16 mesi fa. Ci troviamo alla “H&A Gas & Convenience”, una stazione di servizio nel distretto di Brooklyn presso Avenue H, quando il 63enne acquista un biglietto da 30 dollari del gioco Black Titanium.

Grattando il tagliando scopre di aver vinto addirittura il jackpot: un premio finale di ben 10 milioni di euro, circa 6 al netto delle tasse. Poco male per un sessantenne che, come suo solito, era uscito solo per fare rifornimento e un po’ di acquisti in uno degli shop più vicini alla sua abitazione, ubicata nel quartiere limitrofo di East Flatbush.

Tanto basta (e scusate se è poco) a trasformare un banale pomeriggio newyorkese in una giornata indimenticabile, e forse tanto basterebbe a rivoluzionare una vita ordinaria. Eppure Wayne Murray probabilmente non la pensa così, e a certificarlo sono le dichiarazioni di chi lo conosce in prima persona.

“Non ha mai fatto sfoggio di ricchezza e ha continuato a vivere nella sua semplice casa bifamiliare, a poche miglia da qui” – racconta Hassan Habil, impiegato da anni nella stazione di servizio e ormai confidente dei suoi clienti abituali. “Forse anche per questo motivo ha continuato a giocare” – aggiunge.

Sì perché Murray, di certo non per avidità ma per pura passione, ha tentato la fortuna altre volte acquistando nuovi ticket sempre nello stesso shop. Una condotta che il Fato, se esistesse davvero come noi, non esiterebbe a etichettare quantomeno come presuntuosa e un tantino arrogante. A conti fatti però, chi aveva ragione?

Murray, naturalmente. I responsabili della lotteria di New York hanno infatti di recente dichiarato a media nazionali e internazionali che il sessantenne ce l’ha fatta di nuovo. Sul suo conto in banca appariranno a breve altri 6 milioni di euro netti, a seguito di una nuova vincita lorda di 10 milioni, questa volta realizzata con un ticket del gioco 200X.

Le possibilità concrete di vincita

Le statistiche elaborate dagli specialisti, e condivise dagli enti regolatori americani del gioco d’azzardo, parlano di una probabilità di vincita su 3,5 milioni per il gratta e vinci 200X e di una statistica molto simile per il Black Titanium. Ma l’eventualità di aggiudicarsi entrambi i montepremi in successione è quasi impensabile: una su dodici trilioni.

Se poi si calcolano altri parametri correlati, come il fatto di aver acquistato entrambi i biglietti nella stessa ricevitoria e a una distanza di tempo così ravvicinata, si rischia davvero il cortocircuito aritmetico. Ma sta di fatto che in questo mondo talvolta accade ciò che non è previsto dalla logica, come dimostra la cronaca recente.

Un filantropo lontano dai riflettori?

Tornando alla nostra vicenda, viene da chiedersi come minimo una cosa: Wayne Murray avrà pensato di lasciare una sostanziosa mancia al titolare e ai dipendenti della H&A Gas & Convenience? Non ci sono attualmente notizie in merito, quantomeno fino a questo momento. Quello che si sa per certo, invece, è che nell’arco di poco tempo la stazione di servizio ha raddoppiato i suoi introiti.

Come spesso accade anche dalle nostre parti ai tabacchi e alle ricevitorie in cui si realizzano premi milionari, in tantissimi si sono recati alla H&A per tentare la fortuna dopo aver fatto rifornimento. I commessi del distributore avranno dunque parecchio da lavorare nei prossimi mesi.

Non si hanno d’altra parte notizie su eventuali attività di beneficenza e filantropia effettuate dal fortunatissimo scommettitore newyorkese. Ma il suo carattere schivo e riservato lascia ben sperare che abbia donato parte delle somme ottenute ai più bisognosi, ben lontano dai clamori della carta stampata.

Intanto però il sito istituzionale della Lotteria di New York ci fa sapere attraverso i suoi funzionari che la raccolta totale dell’anno fiscale 2022-2023 è stata pari a oltre 4 miliardi di dollari, e che una consistente parte dei ricavi è stata donata alle scuole dei 5 distretti attraverso il programma “Lottery Aid to Education”.

Giornalista freelance con alle spalle importanti collaborazioni con testate tra cui Il Fatto Quotidiano e La Stampa, dal 2014 mi sono avvicinato al mondo del gambling e iniziato a scrivere articoli a tutto tondo anche su questa tematica.