La storia in breve del primo casinò online mai apparso in rete

Un viaggio a ritroso agli albori del World Wide Web per conoscere i pionieri del settore iGaming e per scoprire le caratteristiche della prima piattaforma in rete dedicata al gambling. Tra fatti, curiosità e statistiche, tutte le tappe dell’invenzione che ha cambiato per sempre il mercato del gioco d’azzardo.
Pietro Romeo, Author at imiglioricasinoonline.net Scritto da: Pietro Romeo

Pubblicato il: 28.12.2023

Mano che interagisce con simboli di gioco

Le vicende che portarono alla nascita del gambling online

Fino ai primi anni Novanta non esistevano siti di slot machine, roulette o blackjack. Chi aveva intenzione di giocare, in qualunque parte del mondo, doveva infatti recarsi fisicamente in un luogo adatto allo scopo, nella maggior parte dei casi un casinò terrestre, sfoggiando per giunta un outfit adeguato. Nell’immaginario collettivo il gioco era dunque considerato un affare per pochi facoltosi eletti, o un’esperienza da provare soltanto in occasioni particolari.

A quel tempo nessun appassionato di gambling avrebbe mai potuto immaginare l’evoluzione democratica che avrebbe determinato a breve la diffusione dei casinò online. A intravedere degli squarci interessanti di futuro furono solo alcuni imprenditori che, con la loro lungimiranza, riuscirono a sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie cavalcandone l’onda.

Tra i primi eventi storici significativi va sicuramente menzionato l’atto legale che nel 1994 ha portato, primo tra tutti, lo Stato insulare di Antigua e Barbuda ad elaborare una regolamentazione sul gioco d’azzardo effettuato a mezzo internet. Con il Free Trade & Processing Act si dava il via libera a licenze per i gruppi imprenditoriali che avrebbero aperto dei casinò sullo spazio web caraibico.

Un procedimento governativo che, di fatto, legalizzava qualcosa di non ancora esistente: la possibilità di aprire sale online dedicate al gioco. Che si sia trattato di una semplice premonizione è da escludere, molto più concreta l’ipotesi che qualcosa stesse già bollendo in pentola da qualche tempo. Teoria del resto confermata, a pochi mesi di distanza dalla normativa, dalla discesa in campo del software provider Microgaming, ancora oggi tra i leader del settore.

The Gaming Club: il primo casinò online nel mondo

La fondazione di Microgaming, avvenuta nell’Isola di Man nel 1994, fu contestuale allo sviluppo di una innovativa piattaforma che consentiva l’accesso a un portfolio di giochi virtuali dello stesso marchio. Nacque così quello che oggi viene considerato dalla maggior parte degli addetti ai lavori il primo vero casinò online della storia.

Presentato con il nome di The Gaming Club proprio alla fine del 1994, questo portale web dedicato entrò effettivamente a regime solo nel 1995, a seguito del perfezionamento delle misure di sicurezza atte a garantire la protezione dei dati personali e finanziari inseriti sul casinò. L’impatto sul mercato fu senza dubbio significativo.

Nel giro di pochi anni, anche chi fino a quel momento aveva solo sentito parlare di gioco d’azzardo cominciò a tentare la fortuna. Il gambling prese piede anche tra i neofiti, spinti dalla curiosità che solo una vera rivoluzione può suscitare. Ma in effetti non fu tutto così semplice e immediato, specie ai primi tempi.

Le caratteristiche tecniche del casinò

Inizialmente The Gaming Club forniva infatti ai suoi visitatori la possibilità di scommettere su giochi classici come blackjack, roulette, slot, videopoker e baccarat per un totale di 18 titoli. La piattaforma era tuttavia accessibile solo su hardware con sistema operativo Windows e per iniziare a giocare era necessario scaricare e installare un software dedicato.

Considerando la velocità dell’epoca nel trasferimento dei dati possiamo solo immaginare la durata totale dell’intero processo. Ma è pur vero che al termine del download e dell’installazione, il gambler di turno aveva la possibilità per la prima volta di puntare soldi veri in sicurezza senza muoversi da casa, utilizzando metodi di pagamento collaudati come il bonifico bancario e le carte di credito.

Dal punto di vista estetico l’interfaccia appariva piuttosto rudimentale, e comprendeva caselle di testo che presentavano i vari giochi disponibili, i loro rispettivi regolamenti e le istruzioni per procedere all’upload del software. Chiaramente anche la grafica era primitiva, con immagini bidimensionali e prive di animazioni. Il sonoro, dal canto suo, riproduceva musiche di accompagnamento nei primi formati MIDI.

I colori utilizzati per la videata erano nero, bianco e verde. Cromie essenziali che però creavano complessivamente l’effetto giusto, conferendo al portale un’aura di professionalità. Non a caso, dopo la licenza di Antigua e Barbuda, Microgaming ottenne anche la certificazione dall’autorità legale di Malta, già all’epoca garante internazionale del gioco d’azzardo e della privacy degli utenti online.

L’importanza di The Gaming Club per il futuro del settore

Ovviamente il numero di clienti del primo casinò online era decisamente ridotto, nonostante l’attrattiva che questa novità aveva rappresentato per molti appassionati di gambling e nuove tecnologie. I problemi principali erano di natura prettamente pratica: bisognava confrontarsi con i limiti di un web ai primordi e di software non ancora all’avanguardia.

Non si hanno comunque delle informazioni precise sull’iniziale bacino d’utenza di The Gaming Club, ma la storia ha dimostrato la rilevanza che questa piattaforma ha comunque rappresentato per il mercato globale. Un vero e proprio punto di riferimento per i migliaia di casinò online fondati e perfezionati negli anni a venire.

Inizialmente affiancato esclusivamente da InterCasino di CryptoLogic, che rivendica anch’esso il titolo di “primo casinò online”, The Gaming Club ha visto il mercato crescere vertiginosamente. Nel 1997 erano oltre 200 le piattaforme dedicate al gioco attive sul web, e nello stesso anno le entrate di questo nuovo settore erano già pari a circa un miliardo di dollari.

Lo stato del settore oggi

Ai giorni nostri abbiamo la possibilità di scommettere in tutta sicurezza dalle nostre case su PC performanti e anche in giro grazie alle nuove tecnologie mobile. Il mercato si è evoluto in modo impensabile, raggiungendo dei livelli qualitativi molto alti per offerta giochi, compatibilità delle piattaforme responsive, introduzione di casinò con croupier in tempo reale.

Su scala globale tutto questo ha portato un incremento impensabile del giro d’affari legato al settore iGaming per un valore mondiale delle revenue attualmente stimato in circa 95 miliardi di dollari annui. In base alle previsioni elaborate dagli specialisti, il trend è in costante aumento, e si presume che il volume totale del business supererà quota 130 miliardi di dollari nel corso dei prossimi anni.

Il mercato iGaming in Italia

Il panorama del gambling online è altrettanto fiorente anche in Italia. I dati chiave mostrano un traffico annuale di scommesse di circa 70 miliardi di euro secondo l’ultima misurazione. Le revenue lorde di questo segmento di mercato ammontano invece a quasi 4 miliardi di euro.

La crescita è inarrestabile e attribuibile a fattori di diversa natura, tra cui certamente l’introduzione di nuove dinamiche di gioco immersive e i continui sviluppi delle nuove tecnologie. Una realtà che come abbiamo visto ha avuto origine a metà anni ’90, quando The Gaming Club diventò il primo casinò online della storia.

Giornalista freelance con alle spalle importanti collaborazioni con testate tra cui Il Fatto Quotidiano e La Stampa, dal 2014 mi sono avvicinato al mondo del gambling e iniziato a scrivere articoli a tutto tondo anche su questa tematica.